Uomo politico francese. Avvocato, fu eletto deputato repubblicano nel 1857,
durante il Secondo Impero, e si oppose alla politica di Napoleone III; rieletto
nel 1863 e nel 1869, si distaccò dal gruppo più intransigente dei
repubblicani e guidò il gruppo della "sinistra aperta", fondando con
Favre e Hénon il giornale "L'electeur libre". Si schierò contro la
Comune e fu ministro delle Finanze nel Governo di Difesa nazionale (settembre
1870). Deputato all'Assemblea nazionale, ministro dell'Interno nel 1871 e
ambasciatore a Bruxelles (1871-73), fu sino alla morte uno dei maggiori
esponenti del raggruppamento di centro-sinistra al Senato, dove era stato eletto
nel 1875 (Parigi 1821-1877).